settembre 2023
Strade diverse, città diverse, nazioni e continenti diversi, secoli ed anni diversi, modalità tecniche-espressive- contenutistiche diverse, eppure “L’insegna di Gersaint”, di Watteau e “The Street” di Oldemburg hanno un fascino che le accomuna: probabilmente è una fascinazione sotto traccia, magari è tirata per i capelli, magari solo nella mia testa.
dicembre 2022
Della relazione tra l'invasione di una cittadina della Florida da parte di lumache giganti africane, l'Annunciazione di Francesco del Cossa, la "sospensione volontaria dell'incredulità", e il fronteggiarsi di due gasteropodi rosa fluo espressione del collettivo Cracking Art.
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Leggo il 13 luglio 2022: -la notizia viene riportata da molti organi di stampa-
“Lumache giganti africane invadono una cittadina della Florida e scatta la quarantena: sono pericolose. Il mollusco, che raggiunge i 20 centimetri, è in grado di trasmettere un parassita potenzialmente letale anche per l’uomo e, se questo non fosse già abbastanza è dannoso anche per l’ambiente. A Port Richey si combatte casa per casa… Le Achatina fulica, questo il nome scientifico delle “sgradite ospiti”, non sono nuove per gli Usa. Già negli anni ’60 vennero avvistate nel sud della Florida. Stando a quanto riferito dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti per riuscire a debellare la specie furono necessari 10 anni e 1 milione di dollari…”
Delle lumache francamente non mi importa un granché, tra l’altro assaggiate una volta, preparate a la bourguignonne non mi hanno fatto impazzire. Non mi piacerebbero, credo, neppure cucinate alla romana, alla bresciana o alla casumarese. -più interessante casomai è la circostanza che i gasteropodi siano ermafroditi-
Ciò che incuriosisce è invece la sproporzione tra il terribile gasteropode africano -20 centimetri di lunghezza, ma può arrivare oltre i 30- e quello più comune europeo (Helix pomatia) -circa 4/5 centimetri il guscio, 7/8 centimetri corpo compreso-
Dal momento che quanto a numerosità di specie i gasteropodi sono secondi solo agli insetti, è preferibile restringere il campo e prenderne in considerazione per ora uno solo, uno, molto particolare.
L’unico (che io sappia) gasteropode presente nell’iconografia sacra, legata al tema dell’annunciazione, lo si ritrova in uno dei capolavori dell’arte ferrarese del Quattrocento e il suo autore è Francesco del Cossa...